Presentazione del volume Fonti per la storia dell'arte moderna

Inviato da alessandra.bon… il

Un volume sui documenti, gli artisti e i capolavori, un viaggio tra lettere, libri dei conti e carte di processi.

In occasione delle presentazione del volume gli autori, Matteo Provasi e Federica Veratelli dialogheranno con Massimo Moretti (Università di Roma La Sapienza) e Paola Volpini (Università di Parma). 

Martedì 17 dicembre ore 15 in Aula Mulas - Plesso Pilotta fonti per la storia.jpg No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) fonti per la storia.jpg Nascondi No

11 dicembre: all’Università di Parma Tomaso Montanari per la Cattedra Franco Maria Ricci

Inviato da alessandra.bon… il

Parma, 3 dicembre 2024 – Sarà lo storico dell’arte e saggista Tomaso Montanari il relatore di quest’anno della Cattedra Franco Maria Ricci, nata nel 2023 dalla sinergia fra Università di Parma (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali), Comune di Parma (Assessorato alla Cultura) e Fondazione Franco Maria Ricci.

Il progetto prevede l’organizzazione annuale di un ciclo di lezioni attraverso l’invito di studiose e studiosi, artiste e artisti collegati, nel senso più ampio, agli ambiti culturali approfonditi da Franco Maria Ricci nella sua lunga carriera di editore, grafico e collezionista. Il ciclo è rivolto a studentesse e studenti del Dipartimento DUSIC ma coronato da una lectio magistralis aperta al pubblico, il cui testo sarà oggetto di una pubblicazione a cura della casa editrice.

L’ospite di quest’anno è appunto Tomaso Montanari, docente di Storia dell’arte moderna all’Università per Stranieri di Siena, di cui è anche Rettore dal 2021.

L’appuntamento è per mercoledì 11 dicembre alle 17.30 nell’Aula Magna dell’Università di Parma (Sede centrale, via Università, 12): il prof. Montanari terrà la lezione Arte o natura? L’identità nazionale italiana tra “paesaggio” e “sangue”

La lectio sarà preceduta dagli interventi del Rettore Paolo Martelli, del Sindaco Michele Guerra, della Presidente della Fondazione Franco Maria Ricci Laura Casalis, del Delegato del Rettore alle Relazioni con le imprese culturali Diego Saglia.

L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

«Mettere il “paesaggio” a fondamento di una identità nazionale – scrive Tomaso Montanari in una breve nota di presentazione dell’incontro – è una scelta decisamente originale della Costituzione italiana, e ancora oggi sostanzialmente unica nel mondo: questa lezione vuole sottolineare il ruolo cruciale giocato, in questa lunga vicenda di storia culturale, dalla pittura di paesaggio praticata dagli artisti stranieri in Italia. Perché se erano stati i fondatori della lingua italiana a definire l’Italia il “bel paese”, furono i pittori di tutta Europa a rendere, secoli dopo, questa espressione davvero attiva e, per così dire, tangibile nell’immaginario degli stessi italiani. Sappiamo però che questa identità felicemente debole, fondata sulla comune appartenenza a un territorio trasformato dalla storia (cioè, appunto, un paesaggio), questo modo pacifico, mite, inclusivo e plurale di essere e sentirsi italiani, subì una drastica trasformazione a partire dai primi dell’Ottocento. Una trasformazione che oggi conosce una nuova accelerazione».

Sul sito dell’Università di Parma www.unipr.it è prevista la diretta streaming della lectio, che resterà poi fruibile sui canali di Università, Comune e Fondazione.

Oltre a quella delle 17.30, la mattina dell’11 dicembre (alle 11.30) il prof. Montanari terrà sempre in Aula Magna una lezione rivolta in particolare a studentesse e studenti dei corsi di studio del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (ma aperta a tutto il pubblico interessato) sul tema Donatello, Piazza della Signoria e qualche idea sul patrimonio culturale.

Tomaso Montanari è professore ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università per Stranieri di Siena, di cui è anche Rettore, dopo aver insegnato all’Università di Napoli Federico II e a quella di Roma Tor Vergata. Si è molto occupato della storia dell’arte europea del XVII secolo e della storia del patrimonio culturale. Scrive sul «Fatto quotidiano» e sul «Venerdì di Repubblica»; per Rai Cultura ha ideato, curato e condotto diverse serie televisive sulla storia dell’arte. Tra i suoi volumi: Il Barocco (Einaudi, 2012); La libertà di Bernini. La sovranità dell’artista e le regole del potere (Einaudi, 2016); Velázquez e il ritratto barocco (Einaudi, 2018); Capolavori fuori centro. I Cavalli di Piacenza di Francesco Mochi (Skira, 2020). Negli ultimi anni ha pubblicato numerosi saggi sullo stato del patrimonio artistico italiano e sulla funzione civile della storia dell'arte; tra questi A cosa serve Michelangelo? (Einaudi 2011), Le pietre e il popolo (minimum fax, 2013), Privati del patrimonio (Einaudi, 2015), Cassandra muta. Intellettuali e potere nell’Italia senza verità (Edizioni del Gruppo Abele, 2017), Costituzione italiana. Articolo 9 (Carocci, 2018), Se amore guarda. Un’educazione sentimentale al patrimonio culturale (Einaudi, 2023)

La Cattedra Franco Maria Ricci
L’idea che anima la “Cattedra” è quella di costruire opportunità di approfondimento letterario, artistico, storico, ovvero culturale in senso lato, per studiose e studiosi, studentesse e studenti, ma anche per tutte le persone interessate. In questo modo Università, Comune e Fondazione hanno inteso fissare un appuntamento annuale incentrato sul mondo del sapere umanistico e delle arti, e sulla loro valenza per la società in cui viviamo; e, contemporaneamente, mantenere vitale e feconda nell’oggi la presenza di Franco Maria Ricci, figura di altissimo prestigio artistico internazionale cui il Comune di Parma ha tra l’altro dedicato un’importante mostra nell’autunno 2021, a circa un anno dalla scomparsa, all’interno delle attività di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21.
La selezione di relatrici e relatori e dei temi da trattare nelle lezioni della “Cattedra”, di cui è prevista la pubblicazione, è a cura di un Comitato scientifico ad hoc. Il progetto prevede inoltre la possibilità di organizzare incontri o eventi collegati, anch’essi aperti alla cittadinanza, e di favorire la collaborazione (anche sotto forma di tirocinio o stage) con studentesse o studenti Unipr le cui ricerche siano coerenti con le finalità e gli ambiti d’azione e d’interesse della Fondazione.

Alle 17.30 in Aula Magna con la lezione “Arte o natura? L’identità nazionale italiana tra ‘paesaggio’ e ‘sangue’”.
Progetto triennale nato dalla sinergia fra Ateneo, Comune e Fondazione Franco Maria Ricci 

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Montanari Alle 17.30 in Aula Magna con la lezione “Arte o natura? L’identità nazionale italiana tra ‘paesaggio’ e ‘sangue’” Nascondi No

Arti dello spettacolo e digital humanities: progetti in dialogo

Inviato da alessandra.bon… il

Appuntamento da non perdere e aperto a tutti per approfondire i rapporti tra digital humanities e arti dello spettacolo. 
Da Lodovico al Warburg Institute per conoscere i più attuali e innovativi progetti per la digitalizzazione e la valorizzazione delle fonti della musica e dello spettacolo. 
E' un laboratorio disciplinare di dottorato a cura dell'Unità di Arti e Spettacolo del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.
 

Un convegno in Aula Mulas - Plesso Pilotta il 10 dicembre Immagine1.png No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Immagine1.png Nascondi No

Convegno di studi “La scultura lombarda di XII secolo”

Inviato da alessandra.bon… il

È in programma per giovedì 5 e venerdì 6 dicembre all’Ape Parma Museo (via Farini 32) il convegno di studi internazionale “La scultura lombarda di XII secolo nel dibattito storiografico europeo”, organizzato dall’Unità Arte Musica e Spettacolo del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Ateneo e dal docente Giorgio Milanesi.

L’appuntamento, dedicato al dibattito critico nelle varie storiografie europee sul tema della "scultura romanica lombarda", si inserisce nel progetto PRIN sulla storia dell'arte medievale con capofila l'Università di Pavia in collaborazione con l'Università Statale di Milano e l'Università di Parma.

Il convegno vuole esplorare come e quanto il concetto di scultura romanica lombarda, declinato nelle varie storiografie, abbia condizionato o stia ancora influenzando in qualche modo le ricerche sul tema più vasto della cultura d'immagine lombarda in epoca medievale, con focus sul XII secolo.  Questo incontro rappresenta una prima riflessione generale sul tema e pone le basi per un secondo convegno previsto per l'autunno 2025 tra Pavia e Milano che si concentrerà sulla possibilità di "decostruire" la mitografia della scultura lombarda attraverso studi di casi europei.

Info: deconstructing.lombardidentity@gmail.com


 

Il 5 e 6 dicembre all’Ape Parma Museo, organizzato dall’Unità Arte Musica e Spettacolo dell’Ateneo Locandina_ConvegnoParma_5-6.12.24.jpg No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Locandina_ConvegnoParma_5-6.12.24.jpg Nascondi No

JSTOR Full-Access

Inviato da alessandra.bon… il

Tutti i contributi del database JSTOR sono ora accessibili!

Ricordati che in Università puoi accedere semplicemente con il WiFi Unipr. Da casa è invece possibile tramite login con le tue credenziali d’ateneo dalla homepage della banca dati o con VPN.

Accesso esteso a tutti i contenuti della banca dati No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Untitled design.png Nascondi No

19 e 20 novembre: convegno “La critica cinematografica italiana. Una storia di carte, immagini e conversazioni”

Inviato da alessandra.bon… il

Parma, 7 novembre 2024 – Un viaggio nella critica cinematografica italiana fra passato e presente, due giorni di discussioni, presentazioni e proiezioni per chi ha la critica (e il cinema) come passatempo, lavoro, oggetto di studio. È quanto promette il convegno La critica cinematografica italiana. Una storia di carte, immagini e conversazioni, in programma per martedì 19 e mercoledì 20 novembre alla Casa della Musica e al Cinema D'Azeglio.

Organizzato dall'Università di Parma con gli Atenei di Bologna e di Udine, in collaborazione con il Parma Film Festival, il convegno si inserisce nell'ambito del Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN 2017) Per una storia privata della critica cinematografica italiana. Ruoli pubblici e relazioni private: l’istituzionalizzazione della critica cinematografica in Italia tra anni Trenta e anni Settanta. Vi parteciperanno alcuni tra i più autorevoli critici e critiche del nostro panorama cinematografico, oltre a studiose e studiosi di cinema.

Nel corso della “due giorni”, che sarà aperta il 19 novembre alle 9.30 alla Casa della Musica dal Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC Massimo Magnani e dal Responsabile dell’Unità di Arte, Musica e Spettacolo del DUSIC Paolo Russo, i responsabili del progetto Jennifer Malvezzi (Università di Parma), Andrea Mariani (Università di Bologna) e Paolo Noto (Università di Udine) presenteranno, tra gli altri esiti della ricerca, anche il sito Archivi della Critica realizzato in collaborazione con la Cineteca di Bologna, e il film Come la vita. Storie private della critica cinematografica italiana: un documentario di Irene Gallina con la partecipazione di Goffredo Fofi, Adriano Aprà, Roberto Silvestri e Mariuccia Ciotta, Orio Caldiron, Giampiero Mughini, Roberto Campari, Marco Giusti, Bruno Torri, Sandro Petraglia, Ugo Finetti, Paolo Pillitteri, Daniele Vicari, Tiziana Aristarco, Maria e Giuzzo Barbaro, Roberto De Gaetano, Francesco Casetti, Alberto Crespi, Piera Detassis, Paolo Mereghetti, Gianni Canova, Roy Menarini e Claudio Bisoni.

L’ingresso al convegno è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Alla Casa della Musica e al Cinema D’Azeglio. Organizzato dall’Università di Parma con gli Atenei di Bologna e di Udine

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Convegno "La critica cinematografica italiana" Nascondi No

14 e 15 novembre: convegno “Daniele Ponchiroli, tra filologia, narrazione e illustrazione”

Inviato da alessandra.bon… il

. Daniele Ponchiroli, tra filologia, narrazione e illustrazione. I cento anni di un capo redattore il titolo del convegno, curato dalle docenti e dai docenti del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) Margherita Centenari, Giorgio Milanesi, Giulia Raboni e Paolo Rinoldi e organizzato in collaborazione con la Fondazione Daniele Ponchiroli di Viadana.

Daniele Ponchiroli (1924-1979) è stato caporedattore della casa editrice Einaudi nel terzo quarto del Novecento. Quest’anno cade il centenario della nascita e il Dipartimento DUSIC ha voluto dedicare il primo convegno scientifico a questa figura chiave nel contesto letterario italiano di quei decenni. 

La precisione quasi maniacale, l’infinita pazienza, la grande cultura umanistica hanno fatto di Ponchiroli, originario di Viadana, una figura cardine nelle scelte e nella cura editoriale dei volumi della casa editrice torinese. Straordinari gli scambi epistolari di carattere professionale e privato che intrattenne dagli anni Cinquanta alla fine degli anni Settanta con intellettuali come Italo Calvino, Giulio Bollati, Carlo Muscetta, Delio Cantimori, Gianfranco Contini, Elio Vittorini, Bruno Munari, Natalia Ginzburg, Giovanni Arpino, Gianni Rodari, Carlo Dionisotti, Luciano Foà, Mario Rigoni Stern.

Lo stesso Daniele Ponchiroli fu autore e disegnatore attraverso numerosi pseudonimi: la sua opera più nota è Le Avventure di Barzamino, pubblicata nel 1965 nella collana Libri per ragazzi, di cui fu ispiratore, che ha formato per tre decenni generazioni di adolescenti.

La sua competenza e l’enorme erudizione non solo letteraria ma anche figurativa hanno reso necessario un approccio transdisciplinare, interessando diversi ambiti di ricerca interni al Dipartimento DUSIC: dalla letteratura italiana alla filologia, dalla storia dell’arte alla storia dell’educazione. 

I lavori del convegno saranno aperti giovedì 14 novembre in Aula Ferrari dal Direttore del Dipartimento DUSIC Massimo Magnani e dal Presidente della Fondazione Daniele Ponchiroli Gabriele Oselini.

A seguire la prima sessione, Disegni e illustrazioni, presieduta da Paolo Rinoldi (Università di Parma), con l’intervento di Giorgio Milanesi dell’Università di Parma (Cultura d'immagine e illustrazioni della coppia Ponchiroli-Bedulli).

Alle 15 la sessione Auctor, presieduta da Carlo Varotti (Università di Parma), con interventi di Nicola Catelli dell’Università di Parma («Barzamino» e le «Filastrocche per Marco»: le scritture “per l'infanzia” di Ponchiroli) e Diego Varini dell’Università di Parma (I romanzi inediti), e subito dopo la sessione L'attività filologica, presieduta da Tommaso Munari (Università di Torino), con interventi di Alberto Cadioli dell’Università di Milano (Ponchiroli curatore di classici) e di Margherita Centenari e Giulia Raboni dell’Università di Parma (Ponchiroli cinquecentista).

Nella mattinata di venerdì 15 (Aula C, dalle 9.30) l’ultima sessione, L'attività editoriale, presieduta da Alberto Cadioli, con interventi di Paolo Rinoldi (Ancora Contini), Luana Salvarani dell’Università di Parma e Lucia Vigutto dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Quarte di copertina. Le collane di letteratura per ragazzi), Domenico Scarpa dell’Università di Pavia (Gentleman in charge) e Tommaso Munari (II mestiere di redattore).

Le conclusioni saranno affidate a Mauro Bersani della Casa Editrice Einaudi.

Sarà dedicata a Daniele Ponchiroli, figura illustre dell’editoria italiana del secondo Novecento, una “due giorni” organizzata dall’Università di Parma per il 14 e il 15 novembre

Nel Plesso d’Azeglio una “due giorni” nel centenario della nascita 

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Immagine di copertina del volume "Le storie di papà" di Augusto Monti, collana "Libri per ragazzi" Einaudi Nascondi No

Nuovi orari per la Biblioteca delle Arti e dello Spettacolo

Inviato da alessandra.bon… il

Agli utenti che desiderano consultare o prendere a prestito i volumi il lunedì pomeriggio, chiediamo di prenotare i volumi entro le ore 13 dello stesso giorno.

Da lunedì 16 settembre la Biblioteca è aperta anche il lunedì pomeriggio fino alle ore 17. No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) biblio_artiespettacolo_new (8).png Nascondi No

Prova DiscoveryUNIPR!

Inviato da alessandra.bon… il

Attraverso una sola interfaccia di ricerca del tipo “Google-like” ti permette di interrogare simultaneamente i cataloghi e molte delle banche dati disponibili in abbonamento per gli utenti dell'ateneo recuperando varie tipologie di risorse documentarie in diversi formati: dai libri agli e-book, dagli articoli cartacei a quelli online, dalle risorse digitalizzate a quelle disponibili liberamente sul web.
Autenticati con le credenziali di Ateneo e provalo!
Se ti serve un aiuto, guarda il tutorial  o rivolgiti alla tua Biblioteca.

 

Con DiscoveryUNIPR poi rendere le tue ricerche allo stesso tempo approfondite e semplici e veloci No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) biblio_artiespettacolo_new.png Nascondi No