19 e 20 novembre: convegno “La critica cinematografica italiana. Una storia di carte, immagini e conversazioni”
Parma, 7 novembre 2024 – Un viaggio nella critica cinematografica italiana fra passato e presente, due giorni di discussioni, presentazioni e proiezioni per chi ha la critica (e il cinema) come passatempo, lavoro, oggetto di studio. È quanto promette il convegno La critica cinematografica italiana. Una storia di carte, immagini e conversazioni, in programma per martedì 19 e mercoledì 20 novembre alla Casa della Musica e al Cinema D'Azeglio.
Organizzato dall'Università di Parma con gli Atenei di Bologna e di Udine, in collaborazione con il Parma Film Festival, il convegno si inserisce nell'ambito del Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN 2017) Per una storia privata della critica cinematografica italiana. Ruoli pubblici e relazioni private: l’istituzionalizzazione della critica cinematografica in Italia tra anni Trenta e anni Settanta. Vi parteciperanno alcuni tra i più autorevoli critici e critiche del nostro panorama cinematografico, oltre a studiose e studiosi di cinema.
Nel corso della “due giorni”, che sarà aperta il 19 novembre alle 9.30 alla Casa della Musica dal Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC Massimo Magnani e dal Responsabile dell’Unità di Arte, Musica e Spettacolo del DUSIC Paolo Russo, i responsabili del progetto Jennifer Malvezzi (Università di Parma), Andrea Mariani (Università di Bologna) e Paolo Noto (Università di Udine) presenteranno, tra gli altri esiti della ricerca, anche il sito Archivi della Critica realizzato in collaborazione con la Cineteca di Bologna, e il film Come la vita. Storie private della critica cinematografica italiana: un documentario di Irene Gallina con la partecipazione di Goffredo Fofi, Adriano Aprà, Roberto Silvestri e Mariuccia Ciotta, Orio Caldiron, Giampiero Mughini, Roberto Campari, Marco Giusti, Bruno Torri, Sandro Petraglia, Ugo Finetti, Paolo Pillitteri, Daniele Vicari, Tiziana Aristarco, Maria e Giuzzo Barbaro, Roberto De Gaetano, Francesco Casetti, Alberto Crespi, Piera Detassis, Paolo Mereghetti, Gianni Canova, Roy Menarini e Claudio Bisoni.
L’ingresso al convegno è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Alla Casa della Musica e al Cinema D’Azeglio. Organizzato dall’Università di Parma con gli Atenei di Bologna e di Udine
14 e 15 novembre: convegno “Daniele Ponchiroli, tra filologia, narrazione e illustrazione”
. Daniele Ponchiroli, tra filologia, narrazione e illustrazione. I cento anni di un capo redattore il titolo del convegno, curato dalle docenti e dai docenti del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) Margherita Centenari, Giorgio Milanesi, Giulia Raboni e Paolo Rinoldi e organizzato in collaborazione con la Fondazione Daniele Ponchiroli di Viadana.
Daniele Ponchiroli (1924-1979) è stato caporedattore della casa editrice Einaudi nel terzo quarto del Novecento. Quest’anno cade il centenario della nascita e il Dipartimento DUSIC ha voluto dedicare il primo convegno scientifico a questa figura chiave nel contesto letterario italiano di quei decenni.
La precisione quasi maniacale, l’infinita pazienza, la grande cultura umanistica hanno fatto di Ponchiroli, originario di Viadana, una figura cardine nelle scelte e nella cura editoriale dei volumi della casa editrice torinese. Straordinari gli scambi epistolari di carattere professionale e privato che intrattenne dagli anni Cinquanta alla fine degli anni Settanta con intellettuali come Italo Calvino, Giulio Bollati, Carlo Muscetta, Delio Cantimori, Gianfranco Contini, Elio Vittorini, Bruno Munari, Natalia Ginzburg, Giovanni Arpino, Gianni Rodari, Carlo Dionisotti, Luciano Foà, Mario Rigoni Stern.
Lo stesso Daniele Ponchiroli fu autore e disegnatore attraverso numerosi pseudonimi: la sua opera più nota è Le Avventure di Barzamino, pubblicata nel 1965 nella collana Libri per ragazzi, di cui fu ispiratore, che ha formato per tre decenni generazioni di adolescenti.
La sua competenza e l’enorme erudizione non solo letteraria ma anche figurativa hanno reso necessario un approccio transdisciplinare, interessando diversi ambiti di ricerca interni al Dipartimento DUSIC: dalla letteratura italiana alla filologia, dalla storia dell’arte alla storia dell’educazione.
I lavori del convegno saranno aperti giovedì 14 novembre in Aula Ferrari dal Direttore del Dipartimento DUSIC Massimo Magnani e dal Presidente della Fondazione Daniele Ponchiroli Gabriele Oselini.
A seguire la prima sessione, Disegni e illustrazioni, presieduta da Paolo Rinoldi (Università di Parma), con l’intervento di Giorgio Milanesi dell’Università di Parma (Cultura d'immagine e illustrazioni della coppia Ponchiroli-Bedulli).
Alle 15 la sessione Auctor, presieduta da Carlo Varotti (Università di Parma), con interventi di Nicola Catelli dell’Università di Parma («Barzamino» e le «Filastrocche per Marco»: le scritture “per l'infanzia” di Ponchiroli) e Diego Varini dell’Università di Parma (I romanzi inediti), e subito dopo la sessione L'attività filologica, presieduta da Tommaso Munari (Università di Torino), con interventi di Alberto Cadioli dell’Università di Milano (Ponchiroli curatore di classici) e di Margherita Centenari e Giulia Raboni dell’Università di Parma (Ponchiroli cinquecentista).
Nella mattinata di venerdì 15 (Aula C, dalle 9.30) l’ultima sessione, L'attività editoriale, presieduta da Alberto Cadioli, con interventi di Paolo Rinoldi (Ancora Contini), Luana Salvarani dell’Università di Parma e Lucia Vigutto dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Quarte di copertina. Le collane di letteratura per ragazzi), Domenico Scarpa dell’Università di Pavia (Gentleman in charge) e Tommaso Munari (II mestiere di redattore).
Le conclusioni saranno affidate a Mauro Bersani della Casa Editrice Einaudi.
Nel Plesso d’Azeglio una “due giorni” nel centenario della nascita
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