14 marzo: la Giornata Internazionale della Matematica
Per celebrare la Giornata Internazionale della Matematica il Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche dell’Università di Parma promuove tre incontri in programma per venerdì 11 e lunedì 14 marzo.
Questo il programma:
Venerdì 11 marzo:
"Operazioni: elementari, ma non troppo!", ore 16-17
Alessandro Zaccagnini
Incontro in presenza nell'Aula L del Plesso di Ingegneria Didattica (Pad. 05), Campus Scienze e Tecnologie
Verranno messe a confronto le operazioni elementari di addizione e moltiplicazione, che condividono alcune proprietà formali ma inducono sui numeri naturali due strutture radicalmente diverse. Limitandosi a disegnare grafi in cui verranno collegati i numeri naturali per mezzo di frecce secondo alcune semplici regole, si vedranno emergere, fra le altre cose, numeri primi, massimo comun divisore e minimo comune multiplo fra interi. L’incontro si concluderà con la costruzione di un modello fisico di uno dei grafi presentati.
"Caratterizzazione di sequenze casuali", ore 17-18
Vincenzo Bonnici
Incontro in presenza nell'Aula L del Plesso di Ingegneria Didattica (Pad. 05), Campus Scienze e Tecnologie
Il concetto di casualità in Informatica è sempre stato di primario interesse. Nel suo celebre lavoro, The Art of Computer Programming, Donald Knuth dedica un intero volume alla definizione e generazione di numeri pseudo-casuali. In questa attività verrà definito il concetto di sequenza casuale e si imparerà a riconoscerne alcune proprietà salienti nella caratterizzazione della non-casualità di sequenze reali come il DNA e gli spin del gioco della roulette.
Lunedì 14 marzo:
“Storia di Pi”, ore 9-9.30
Alberto Saracco
Incontro on-line. Premiere di YouTube con chat dal vivo sul Canale YouTube Alberto Saracco: link
Il video del seminario resterà disponibile sul canale YouTube.
Pi Greco è forse la costante matematica più famosa ed è quasi un simbolo della matematica stessa. In questo seminario verrà ripercorsa la sua storia dalle origini (matematica babilonese e greca) ai tempi più recenti, partendo dalla sua definizione come rapporto tra circonferenza e diametro di un cerchio e dai suoi primi valori approssimati, per poi giungere a metodi decisamente più raffinati per calcolarne il valore. Si parlerà anche di probabilità, di serie e integrali, di geometrie non euclidee, di numeri complessi, di quadratura del cerchio... insomma verrà vista la storia della matematica dal punto di osservazione privilegiato della costante più nota e affascinante.
Maggiori informazioni sulla pagina del sito di Dipartimento.