Parma, 17 febbraio 2025 - Anche quest’anno l’Università di Parma aderisce a M’illumino di meno, la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. L’iniziativa, nata e promossa da Rai Radio2 con il programma “Caterpillar”, vuole diffondere la cultura della sostenibilità e del risparmio delle risorse con un'azione collettiva, per un cambiamento che sia davvero globale e che proprio nelle giovani e nei giovani delle Università può trovare forza e propulsione.

Anche quest’anno la RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile) è partner dell’evento e raccoglie, sulla pagina web dedicata, le iniziative degli Atenei.

Quella del 2025 (la 21esima) sarà un’edizione “extra large”: non più solo il 16 febbraio ma dal 16 al 21. E proprio venerdì 21 febbraio (fino al 22 mattina) l’Università di Parma spegnerà le luci in alcune sedi dell’Ateneo. Studentesse e studenti, dipendenti e docenti di tutta l’Università sono invitati a spegnere anche le luci degli uffici e gli stand by dei computer. 

Dalle 18 di venerdì 21 febbraio alle 5 di sabato 22 saranno spente le luci della Sede Centrale, di Palazzo Zunti (via Università 7) e del Plesso San Francesco (escluse le aule).

L'edizione 2025 di M’illumino di meno è dedicata alla moda: in particolare allo spreco energetico nel settore del fast fashion (che come è noto ha un altissimo impatto ambientale) e alle alternative virtuose che promuovono il riuso e la valorizzazione degli abiti. Su questo tema in Ateneo è in programma per venerdì 28 febbraio dalle 16 alle 18 nel Chiostro del Plesso D’Azeglio uno Swap party (una “festa dello scambio” in cui le persone si scambiano vestiti, accessori e oggetti, sempre nell’ottica del riuso e dell’economia circolare) organizzato dalla Sinistra Studentesca Universitaria in collaborazione con l’Associazione I monnezzari.

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