Le licenze Creative Commons (CC) permettono agli autori di condividere le loro opere con il pubblico stabilendo quali diritti riservano per sé e quali concedono agli altri: si basano infatti sul concetto di “some rights reserved”, secondo il quale l'autore (titolare dei diritti) decide quali diritti riservare e quali concedere in uso.
Scopo delle licenze CC è facilitare la diffusione e il riutilizzo di opere dell'intelletto (testi, immagini, musica, video, etc.) nel rispetto del desiderio dell'autore di mantenere alcuni diritti.
Tipi di licenze Creative Commons:
1. CC BY (Attribuzione): permette a chiunque di copiare, distribuire, modificare e utilizzare l'opera, anche per scopi commerciali, a condizione che venga attribuita correttamente la paternità all'autore originale.
2. CC BY-SA (Attribuzione - Condividi allo stesso modo): simile alla CC BY, ma richiede che eventuali opere derivate siano distribuite con la stessa licenza dell'originale.
3. CC BY-ND (Attribuzione - Non opere derivate): consente la distribuzione dell'opera, anche per scopi commerciali, ma non permette la modifica o la creazione di opere derivate. L'attribuzione all'autore è sempre necessaria.
4. CC BY-NC (Attribuzione - Non commerciale): permette la copia, distribuzione e modifica dell'opera, purché non vengano fatte per scopi commerciali e l'autore venga sempre citato.
5. CC BY-NC-SA (Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo): consente l'utilizzo e la modifica dell'opera per scopi non commerciali, ma richiede che eventuali opere derivate siano rilasciate con la stessa licenza e l'autore sia attribuito.
6. CC BY-NC-ND (Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate): permette solo la distribuzione dell'opera senza modifiche e solo per scopi non commerciali, con obbligo di attribuzione.
Per maggiori informazioni sulle licenze CC si rimanda al sito ufficiale (in inglese) e al sito creative commons in italiano